Qui sotto troverai le risposte alle più comuni domande che possono sorgere quando una persona si vuole sottoporre ad un impianto.
L’impianto si svolge in anestesia locale con il paziente sdraiato sul lettino:
con un ago si procede all’innesto di un capello singolo per volta fino ad arrivare ad innestare il numero di capelli desiderati e precedentemente concordato con il paziente.
In una sola seduta si possono innestare da 100 a 1000 capelli al massimo; la media delle sedute di impianto è di 500 capelli.
Si, una volta finito l’impianto si può tornare a casa senza nessun problema: il paziente infatti dopo l’intervento non ha nessuna cicatrice nè presenta rossori o altro e quindi può tranquillamente far ritorno immediatamente alla sua vita lavorativa e relazionale.
Assolutamente no, i capelli non si notano in quanto sono perfettamente identici a quelli naturali; questo nuovo tipo di fibra riproduce alla perfezione la naturalezza, lo spessore ed il colore dei capelli naturali ed è per questo motivo che l’innesto di questa tipologia di capelli sintetici consente al paziente di sottoporsi nel tempo alle sedute che gli necessitano per ottenere il risultato finale che egli stesso desidera senza che alcuno dei suoi familiari o amici possa accorgersene.
Dopo essersi sottoposti ad una seduta di innesto di capelli sintetici, è necessario trattare la zona trapiantata con antibiotici locali se la seduta prevede l’innesto di poche centinaia di capelli e nel caso l’impianto sia maggiore è preferibile somministrare i suddetti farmaci per bocca.
I capelli sintetici innestati non sono permanenti, presentano infatti una percentuale di caduta che varia da individuo a individuo in relazione al tipo di cute, al modo in cui vengono trattati, alla presenza o meno di una cute particolarmente grassa. Mediamente la caduta su base annua oscilla intorno al 10 – 20%.
Assolutamente no, una volta che i capelli sono caduti non lasciano segni o cicatrici. Questo è stato uno dei motivi fondamentali, la cosiddetta reversibilità del sistema, che assieme all’assoluta biocompatibilità di questa fibra ha fatto si che ottenesse il marchio CEE secondo le normative europee degli standard di assoluta sicurezza in tema di dispositivi medici impiantabili.
Mediamente i pazienti si sottopongono una volta ogni sei mesi all’innesto di piccole quantità di capelli sintetici.
Si, certamente è possibile innestare capelli anche in zone sottoposte precedentemente ad autotrapianto.
È una richiesta che mi trovo ad affrontare con frequenza.
No, non è doloroso. L’anestesia locale permette l’esecuzione dell’intervento senza che il paziente avverta alcun fastidio: può anzi guardandosi allo specchio richiedere l’infoltimento di una zona in particolare oppure ad esempio farsi correggere le stempiature o migliorare l’attaccatura frontale a suo piacimento. L’esecuzione dell’intervento avviene in tempo reale per cui il paziente vede immediatamente il risultato estetico e può collaborare all’effetto finale.
E’ necessario sapere che i capelli artificiali non possono essere tinti, che il loro colore grazie ai pigmenti che li compongono resta stabile nel tempo; possono essere lavati normalmente e pettinati preferibilmente con un pettine e non con la spazzola.